Lo Huai He è uno dei fiumi più importanti della Cina. Scorre verso est dalla provincia di Henan, dividendo l’enorme Paese in una metà settentrionale e una meridionale. Il fiume è un’arteria vitale per milioni di persone, ma rispecchia anche il rovescio della medaglia della rapida crescita incontrollata dell’economia cinese. Le culture e la realtà quotidiana delle diverse province possono essere molto diverse, ma gli abitanti del fiume si trovano ovunque di fronte allo stesso fatto: attualmente l’acqua dello Huai He assomiglia a una fogna velenosa piuttosto che a un elemento vitale.

Il fotografo svizzero Andreas Seibert, che vive a Tokyo, ha percorso gli oltre 1.000 chilometri del fiume Huai dalla sorgente all’estuario. Prendendo esempio dal fiume, ha messo in luce le ansie e le speranze, nonché la lotta quotidiana della popolazione per la sopravvivenza, costretta a fare i conti con il fatto che – letteralmente – tutto è in mutamento. Il lavoro che ne è scaturito è informativo, empatico e sorprendente. I fatti astratti assumono un aspetto sensuale nelle fotografie di Seibert, la cui ambivalenza è accattivante e provocatoria. Possiamo godere dell’incantevole gioco di colori del fiume quando sappiamo quali sono le sue cause? E come possiamo sopportare la malinconica bellezza dei paesaggi, degli insediamenti e delle persone quando la realtà è permeata da un’insuperabile desolazione?

La Fotostiftung Schweiz e il fotografo ringraziano per il generoso sostegno: Bundesamt für Kultur, Migros-Kulturprozent, Aargauer Kuratorium, george foundation, Fujifilm