Lucia Moholy – Exposures
La mostra è stata prorogata fino al 13 luglio 2025.
Lucia Moholy (1894–1989) è una delle fotografe più conosciute e importanti del ventesimo secolo, a livello internazionale. Le sue fotografie di architettura e i ritratti degli anni trascorsi al Bauhaus di Dessau sono diventate icone della storia della fotografia e caratterizzano, ancora oggi, l’immagine di questa istituzione. Moholy non era soltanto una fotografa, ma anche storica dell’arte, critica, scrittrice e archivista. Lei stessa si definiva una «documentarista» e si fece un nome nel campo della scienza dell’informazione.
La mostra Lucia Moholy – Exposures propone per la prima volta un ampio ventaglio dei suoi lavori, dagli anni Dieci e agli anni Settanta. Assieme all’opera fotografica, si possono vedere numerosi documenti, alcuni di recente scoperta, che illustrano, oltre al ruolo di Moholy nell’avanguardia del periodo tra le due guerre, la sua gioventù a Praga, l’attività redazionale in Germania, il suo impiego come ritrattista a Londra e il suo lavoro con i primi microfilm in Inghilterra e in Turchia.
Infine, la mostra invita a incontrare Lucia Moholy nel contesto zurighese, dove trascorse gli ultimi trent’anni della sua vita. In quel periodo coltivò buoni rapporti con l’allora giovane Fotostiftung, che conserva oggi gran parte delle sue fotografie.
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Lucia Moholy – Exposures è un progetto espositivo della Kunsthalle Praha, sviluppato in collaborazione con la Fotostiftung Schweiz. Il curatore e artista Jan Tichy espone un’installazione su Lucia Moholy nella oxyd-Kunsträumen, dall’08.02. al 02.03.2025.
oxyd–Kunsträume
La mostra è accompagnata da un catalogo, pubblicato dalla Kunsthalle Praha nel 2024.
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Lucia Moholy – Exposures è un progetto espositivo della Kunsthalle Praha, sviluppato in collaborazione con la Fotostiftung Schweiz, e il Bauhaus Archive, Berlino.
È stato avviato da Christelle Havranek (Kunsthalle Praha), curato da Jordan Troeller (professore all’Università Leuphana di Lüneburg), Megan Forbes (autrice e curatrice freelance a New York) e Jan Tichy (professore alla School of the Art Institute of Chicago), e adattato da Teresa Gruber (Fotostiftung Schweiz) e Jan Tichy.
‘Lucia Moholy - Exposures’ - Exposure of a versatile photographer. Guided tour with the curator and artist Jan Tichy
A central work is the installation No. 30 (Lucia), 2016, which deals with a decisive period in Moholy’s life: in 1933, she had to flee Berlin due to her Jewish origins, leaving behind hundreds of glass plate negatives. Many of these photographs resurfaced unexpectedly after the Second World War – in books, exhibitions and in the catalogue of the Bauhaus exhibition at the Museum of Modern Art in New York. However, they were reproduced without Moholy’s consent and without a copyright notice. Walter Gropius, co-founder of the Bauhaus, refused to return the negatives for a long time and denied owning them. It was only after lengthy legal disputes that Lucia Moholy received some of them back in the 1950s – 280 negatives are still considered lost today.
These 280 lost images are at the centre of Tichy’s installation, which was shown in the oxyd-Kunsträume from 8 February to 2 March 2025: 330 full-size glass plates, illuminated in the dark room, formed a fragile monument to the photographer, art historian, critic, writer and archivist.
The number of places is limited ➔ Register here!
The guided tour is in English.
The event is organised in collaboration with Omanut – Forum for Jewish Art and Culture.
