Il Fotomuseum Winterthur approfitta dei suoi 30 anni di storia istituzionale per esaminare la propria collezione, composta da circa 9000 oggetti fotografici come fotografie, documenti, installazioni e immagini in movimento: opere esemplari di artisti e artiste internazionali, che spaziano dagli anni Sessanta ad oggi, offrono una panoramica sull’attività collezionistica del museo. La presentazione non lineare della mostra illustra numerosi fattori di varia natura che influenzano lo sviluppo (progressivo) di una collezione. Ne fanno parte il programma delle esposizioni, gli argomenti trattati e gli interessi curatoriali, le questioni sociali ma anche l’evoluzione della fotografia stessa. Inoltre, la mostra esprime i valori istituzionali del Fotomuseum Winterthur – che sa essere decisamente (auto)critico, ma comunque affezionato alla propria collezione.

Costellazione 1 dà il via a una serie di presentazioni della collezione, fondate una sull’altra e concepite per le varie località internazionali che le ospiteranno.

Con opere di: Vito Acconci, Stefan Burger, Forensic Architecture, Lee Friedlander, Matthias Gabi, Nan Goldin, Roc Herms, Jacob Holdt, Margret Hoppe, Graciela Iturbide, Sherrie Levine, Clunie Reid, Shirana Shahbazi, Cindy Sherman, Lorna Simpson, Garry Winogrand e altri.