Iren Stehli – Così vicino, così lontano
Iren Stehli – Così vicino, così lontano
Irene Stehli si è fatta conoscere grazie alle sue ricerche fotografiche in Repubblica Ceca. Per decenni ha accompagnato le vicende della Signora Libuna, donna di origini zigane, a Praga – da quest’esperienza ne risulta uno straordinario studio di lunga durata, in cui la fotografa non agisce semplicemente come osservatrice esterna, bensì anche come amica e confidente. Nel 2004 questa “messa in opera di una vita” viene pubblicata. Al di là di questo, a partire dal 1974 Irene Stehli ha realizzato molti altri progetti contraddistinti da una particolare fusione tra fascinazione e partecipazione. Attraverso immagini di grande sensibilità, ha raffigurato il modo in cui la gente comune affrontava la quotidianità e i rivolgimenti politici, o ancora dove e come abitava, che luoghi frequentava, come condivideva gioie e dolori o in che modo tentava di vincere la solitudine. Le forme di espressione di Irene Stehli si spingono oltre il puro aspetto documentale: spaziano da una forma di reportage soggettivo a studi concettuali – ad esempio in una sua grande serie sulle vetrine di Praga. Episodi dinamici, e spontanei entrano in relazione con composizioni statiche e quasi minimaliste creando così delle situazioni carice di tensione.
In occasione della mostra è stata pubblicata una pubblicazione con un saggio di Anna Fàrovà e una prefazione di Peter Pfrunder, pubblicato da Peter Pfrunder / Fotostiftung Schweiz.
Poster della mostra Iren Stehli – So nah, so fern.