1914/18 – Stephan Schenk, Crocevia
1914/18 – Stephan Schenk, Crocevia
In parallelo all’esposizione «Immagini dal confine», Stephan Schenk (*1962) espone il suo lavoro dal titolo «Crocevia»: 14 fotografie dei più grandi campi di battaglia della prima guerra mondiale in Europa e oltremare. Schenk sofferma il suo sguardo soltanto su scorci di quei terreni intrisi di storia, sollevando così un’importante domanda, ossia: se le origini dell’ «Età della catastrofe» possano essere rappresentate oggi principalmente attraverso delle immagini convenzionali. Come logica conseguenza viene indagata anche la questione della sua presunta oggettività fotografica. I suoi scatti, rielaborati secondo un procedimento digitale, danno letteralmente vita a dei monumentali arazzi, e che a loro volta attingono da tradizionali forme ataviche. Le opere installate alle pareti della sala espositiva forniscono il materiale per la costruzione di una diversa forma, associativa, emotiva e non documentale della cultura della memoria.
Con il generoso sostegno del Dipartimento Federale della Cultura, Migros Kulturprozent, Graubündner Kantonalbank, Kulturförderung Kanton Graubünden / Swisslos, Stavros S. Niarchos Foundation, Lienhard Hunger Foundation.
La mostra è stata accompagnata da una pubblicazione con un testo di Klaus Merz e una conversazione tra Peter Pfrunder, Beat Stutzer e Stephan Schenk.
Poster della mostra 1914/18 – Stephan Schenk, Kreuzweg.